lunedì 4 novembre 2013

Il Tonara invincibile sul campo di casa Il Sorso sotto scacco

 TONARA. Il volo del Tonara ha il volto del bomber Tocco, la cui rasoiata a inizio ripresa decide un match difficile. I locali avevano bisogno a tutti i costi dei tre punti per poter proseguire un trend positivo. Gli ospiti dal canto loro non erano giunti in terra barbaricina per fare le comparse.
Alla fine l’hanno spuntata i ragazzi di Marchi, ma il match è stato duro, caratterizzato da una doppia espulsione e da diverse scaramucce tra i giocatori. Segno che l'agonismo ha condizionato molto i calciatori in campo, che tenevano parecchio per la vittoria.
Il match si apre al 10' con una conclusione di Antonio Pili, a lato. Al 18' è Saba a sganciarsi, dribblare un uomo e calciare in porta, sfiorando la traversa. Al 29' ancora il Sorso in avanti con una conclusione radente di Monti, che calcia potente, ma il suo pallone sfiora la traversa.
Al 34' altra conclusione di Sau, palla al lato. Al 39' ancora Saba in avanti, ma il suo colpo di testa, viene neutralizzato dal portiere ospite. Al 44' ammonizione del fantasista Luca Pili, che peserà come un macigno per il prossimo match. Pili era diffidato e salterà la partita.
Nella ripresa il Tonara parte subito forte; dopo un tiro di Luca Pili, deviato in angolo, arriva il goal di Tocco. Il folletto di Villanovatulo confezione il vantaggio locale con una conclusione radente, su cui nulla può il bravo Pintus. Il Tonara preme sull'accelatore e cerca di chiudere la partita. Ci provano lo stesso Luca Pili al 64' e Tocco al 70', senza nulla di fatto.
Le emozioni diminuiscono, ma aumenta il nervosismo. Ne fanno le spese Antonio Pili e Bagnolo, che vengono colti in reciproche scorrettezze dall'arbitro. Il direttore di gara li spedisce anzitempo negli spogliatoi. C'è ancora qualche minuto per vedere una sortita del bomber Calaresu, entrato nel secondo tempo, che conclude forte, ma a lato su un bel passaggio di Curreli.
Sul capovolgimento di fronte ci provano sia Monti, 79' e Saba al 84' del neoentrato Mauro Cacace, Michele Pili neutralizza. E' il sigillo sul match, che si imbruttisce con qualche episodio poco sportivo. Al fischio finale è tripudio sugli spalti. I locali festeggiano una vittoria soffertissima, che da linfa e punti che fanno salire in classifica.
Per i sorsesi, invece, la delusione è tanta. Avrebbero forse meritato il pareggio: ma tra nervosismo e il muro eretto dal Tonara. Claudio e Luca Sau sono stati sontuosi, non sono riusciti a trovare il goal. Buono l'arbitraggio del signor Mocci: il match era davvero insidioso ma l’arbitro ha diretto la gara con grande personalità.
Giovanni Melis

Il TRAILER "GLI ULTIMI TESTIMONI" DI GRAZIANO CANU

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                        "GLI ULTIMI TESTIMONI"

                              25 SARDI RACCONTANO LA SECONDA GUERRA MONDIALE



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venerdì 1 novembre 2013

CAGLIARI - I BOMBARDAMENTI DEL 1943 - GLI ULTIMI TESTIMONI SARDI.

"Gli ultimi testimoni", 25 reduci sardi attori protagonisti nel documentario di Graziano Canu. (FONTE:http://www.cagliaripad.it/news.php?page_id=2980)  


Gli ultimi testimoni". Nel titolo del documentario si riassume bene il contenuto: storie di uomini impegnati sui monti della Grecia dell'Albania, lungo le steppe della Russia e il deserto africano. Ma anche il vissuto tragico di Mauthausen, la strage di Cefalonia, i campi della Siberia e quelli sotto il sole d'Africa, i bombardamenti di Cagliari e il dramma degli sfollati.
La passione per la storia, ma soprattutto il desiderio che queste storie, di un'umanità profonda, non andassero disperse, ha portato Graziano Canu, giornalista nuorese della tv privata Videolina a realizzare un film con le testimonianze di 25 reduci sardi della seconda guerra mondiale.
"Testimonianze, a volte anche inedite, da salvare prima che questi uomini, che hanno vissuto la terribile realtà della guerra - dice Canu - non possano più farlo, considerato che sono persone che hanno dai 90 ai 102 anni". Ma ci sono anche i racconti di due donne, una di Desulo e l'altra di Bortigali, che il conflitto mondiale lo hanno vissuto aspettando il rientro dei loro soldati, e combattendo in paese, a loro volta, un'altra guerra, quella per la sopravvivenza. Una ricerca, quella del giornalista-regista, attraverso tutti i paesi dell'isola, durata oltre otto mesi, in compagnia dell'operatore Renzo Gualà per incorniciare racconti spesso drammatici, ma a volte con spunti anche ironici, come nel caso di due sconosciuti che ebbero la sfortuna di finire a Mauthausen e che scoprirono di essere entrambi sardi dal dialetto. "Grazie all'aiuto della presidenza della Giunta regionale e alla Camera di Commercio di Nuoro - annuncia Graziano Canu -

realizzeremo un Dvd che all'inizio del prossimo anno scolastico distribuiremo in tutte le scuole della Sardegna. Questa la mia più grande soddisfazione. Perché, come scrive Mario Rigoni Stern, "anche se ancora pochi di noi sono testimoni, questo

nostro passato non deve restare nell'oblio perché ora i nostri ventri sono sazi e le case calde, perché abbiamo un letto pulito per dormire e i nostri nipoti sorridono compassionevoli se ci vedono raccogliere e portare alla bocca le briciole che rimangono sulla tovaglia o se mettiamo da parte un pezzo di pane rimasto sulla tavola"