domenica 18 ottobre 2009

Tonara. Colores de Monte

Fonte Unione sarda - Attilio Loche (10-10-2009)

Sono numerosi i camminatori che si sono prenotati per la passeggiata ambientalista Colores de Monte, che si terrà domani. Dodici chilometri da percorrere tra i boschi più belli della Sardegna, attrezzati solo di scarponi e abbigliamento adatto alla montagna e, naturalmente, armati di macchina fotografica e cinepresa per cogliere le immagini dell'autunno barbaricino. L'appuntamento per quanti si devono ancora iscrivere al concorso fotografico digitale e prenotare il pranzo è fissato per le 8 davanti ai locali della Pro Loco. La partenza è prevista per le 9. La quota di iscrizione è di 13 euro, che tra l'altro da diritto anche al pranzo, previsto in località San Sebastiano, a valle della statale Tonara-bivio di Monte Corte. (a. l.)

Da sabato in mostra gli scatti firmati da Emilio Melis, fotografo naturalista originario di Fonni

Fonte UNIONE SARDA-Tora Mulas.

In posa il piccolo muflone del GennargentuMercoledì 07 ottobre 2009
C inquanta scatti hanno catturato l'affascinante mondo della fauna selvatica del Gennargentu. Sono le fotografie della mostra “Natura in primo piano” del fotografo naturalista Emilio Melis, originario di Fonni, da anni trapiantato a Nuoro, che come pezzi di un puzzle ricostruiscono l'affascinante ambiente delle montagne del paese. Mimetizzato all'interno di un capanno fatto di frasche, armato di tanta pazienza e come unica compagna inseparabile nei solitari e interminabili appostamenti la macchina fotografica dotata di potenti teleobiettivi, Emilio aspetta il momento giusto per acchiappare scene di vita quotidiana di volpi, aquile, mufloni, tassi. Una passione nata quando, da bambino, si incantava nelle passeggiate in montagna ad osservare le curiose abitudini degli animali. «La mia prima macchina fotografica, una Zenit, l'ho acquistata a San Marino trent'anni fa - ricorda Emilio Melis -. Allora ho iniziato a fare i primi scatti. La passione per la fotografia naturalistica è un genere che richiede il supporto della tecnologia: indispensabili i teleobiettivi per catturare immagini a grande distanza». Ma qual è il soggetto più difficile da fotografare? «Sicuramente l'aquila, ha una grande paura dell'uomo. Ma è anche furba. Se si sente osservata compie diversi giri tra i suoi cinque nidi per disorientare l'osservatore e non fargli capire quale è la sua dimora principale». Il fotografo carpisce la psicologia degli animali e i loro metodi di sopravvivenza in caso di pericolo. «Alla fine di marzo di qualche anno fa, un'improvvisa nevicata ha imprigionato i mufloncini, appena nati, all'interno dei canaloni. Mi sono avvicinato per fotografare uno di loro e la cosa curiosa è che il piccolo, per mimetizzarsi, è rimasto immobile. È la sua tecnica di sopravvivenza davanti ai pericoli». Gli scatti di Emilio Melis (vincitore del concorso fotografico dello scorso anno) saranno presentati a Tonara in occasione di “Colores de Monte”, organizzata dalla Pro loco, in programma il prossimo weekend. Si comincia sabato alle 16 con l'inaugurazione della mostra “Natura in primo piano” e quella micologica (aperte sino al 18 ottobre), a seguire il dibattito “Un ecomuseo del pastoralismo nella Barbagia Mandrolisai” durante il quale sarà proiettato il video realizzato sul Gennargentu da Emilio Melis. Domenica, alle 8, tutti con lo zaino in spalla per la camminata durante la quale i partecipanti al concorso fotografico potranno realizzare gli scatti che dovranno essere consegnati entro le 14. Il primo classificato incasserà 200 euro, il secondo 100 e il terzo 80.
( sa. mu. )

Turismo-ambiente A spasso nei monti di TonaraLunedì 05 ottobre 2009

( FONTE: Unione Sarda- Attilio Loche)

T onara prepara la settimana dedicata all'ambiente che si concluderà domenica prossima con l'escursione Colores de monte attesa da tanti appassionati. Un appuntamento che sabato sarà preceduto con inizio alle 16 sarà preceduto dall'apertura della mostra dei funghi allestita dall'Associazione micologica Barbagia-Mandrolisai e dalla mostra fotografica sull'ambiente sardo curata da Emilio Melis che ha già nelle settimane scorso ottenuto un grande successo a Nuoro e Santa Lucia di Siniscola. Sempre il 10 ottobre nell'auditorium ex Inapli è in programma un convegno su “Un ecomuseo del pastoralismo nella Barbagia-Mandrolisai”. Poi, domenica 11, la camminata di dodici chilometri che partirà alle 9 del mattino da piazza Peppino Mereu.
Guidati dal presidente della Pro loco Gabriele Casula, gli escursionisti imboccheranno l'antico sentiero pedonale della vecchia ferrovia, con tappa tra l'altro al ponte ferroviario de Su Sauccu che, con i suoi 39 metri, è il più alto della Sardegna. Il ponte, imponente con le sue arcate sopraposte (inaugurato nel 1888), sarà sicuramente uno degli elementi preferiti dai concorrenti iscritti al concorso fotografico digitale, legato alla camminata (200 euro di premio al primo classificato, cento al secondo e 80 al terzo).
ATTILIO LOCHE

colores de monte 2009: si parte.











Tonara. “Colores de monte” tra bellezze naturali e buona cucina











FONTE UNIONE SARDA: ATTILIO LOCHE

Oltre trecento persone hanno partecipato alla camminata “Colores de monte”, organizzata dalla Pro loco di Tonara in collaborazione con la Protezione civile “S'Alasi”, i volontari dell'Avos e patrocinata dal Bim Taloro. Amanti del trekking e della natura, provenienti da Alghero, Carbonia, Guspini, Villacidro, Siligo, Cagliari e Nuoro, hanno avuto la possibilità di trascorrere un'indimenticabile giornata in un territorio tra i più belli della Sardegna. Il percorso di circa 12 chilometri ha consentito ai camminatori di vivere esperienze uniche come l'attraversamento del fiume Araxisi sui tronchi d'albero con funi tese sui lati. Suggestivo il percorso lungo un tratto dell'antica ferrovia incastonata tra i contrafforti del mare di verde che dalla stazione di Monte Corte porta al capolinea di Sorgono. Da mozzafiato il ponte ferroviario a doppie arcate, il più alto della Sardegna con i suoi 39 metri, che sovrasta la gola de Su Samuccu, scavata da un corso d'acqua perenne. Dello storico ponte in pietra, costruito nel 1888, si è ammirata l'architettura che, a distanza di 121 anni, non presenta segni di cedimento. Il monumento è stato tra i soggetti preferiti dai partecipanti al concorso fotografico digitale abbinato alla camminata. Lungo il percorso si sono fatti apprezzare i volontari della Protezione civile “S'Alasi” che hanno assistito le persone in difficoltà. Prezioso anche il contributo dell'Avos. Dopo quattro ore di fatica ben sopportata, la comitiva si è ritrovata nel parco attrezzato di San Sebastiano a gustare i piatti locali, preparati dall'associazione Free Live di Tonino Garau, specializzata nella cosiddetta cucina itinerante. Presenti anche alcuni relatori del convegno che si è tenuto sabato sui temi dell'ambiente, della valorizzazione delle piante spontanee, del pastoralismo e del sistema eco-museale nella Barbagia-Mandrolisai.
Per Massimo Coa, dell'associazione “Mondi locali” (riunisce 30 ecomusei italiani e stranieri e ha per obiettivo la promozione del patrimonio locale e del paesaggio), la manifestazione “Colores de monte” è tra le più importanti camminate nazionali che portano alla ribalta il paesaggio quale elemento fondamentale del territorio. Per la collega Tiziana Sassu è con il sistema eco-museale che le popolazioni locali riescono a recuperare l'autostima e le capacità progettuali esistenti in ogni società, sfruttabili anche a livello economico. Un ecomuseo formato ridotto lo si può ammirare fino a domenica nell'ex asilo infantile dove sono esposte le mostre fotografiche “Colori e atmosfere di un'isola” di Emilio Melis e dei funghi della Barbagia-Mandrolisai di Ninni Marras. La mostra dei funghi, curata dall'associazione micologica della Barbagia-Mandrolisai di cui è presidente Stefano Murru, sarà esposta ai primi di novembre anche a Desulo in occasione di “Montagna produce” e a Sorgono per ricordare l'ex presidente Peppino Uras.
ATTILIO LOCHE

sul fiume





















sulla ferrovia