FONTE UNIONE SARDA: ATTILIO LOCHE
Oltre trecento persone hanno partecipato alla camminata “Colores de monte”, organizzata dalla Pro loco di Tonara in collaborazione con la Protezione civile “S'Alasi”, i volontari dell'Avos e patrocinata dal Bim Taloro. Amanti del trekking e della natura, provenienti da Alghero, Carbonia, Guspini, Villacidro, Siligo, Cagliari e Nuoro, hanno avuto la possibilità di trascorrere un'indimenticabile giornata in un territorio tra i più belli della Sardegna. Il percorso di circa 12 chilometri ha consentito ai camminatori di vivere esperienze uniche come l'attraversamento del fiume Araxisi sui tronchi d'albero con funi tese sui lati. Suggestivo il percorso lungo un tratto dell'antica ferrovia incastonata tra i contrafforti del mare di verde che dalla stazione di Monte Corte porta al capolinea di Sorgono. Da mozzafiato il ponte ferroviario a doppie arcate, il più alto della Sardegna con i suoi 39 metri, che sovrasta la gola de Su Samuccu, scavata da un corso d'acqua perenne. Dello storico ponte in pietra, costruito nel 1888, si è ammirata l'architettura che, a distanza di 121 anni, non presenta segni di cedimento. Il monumento è stato tra i soggetti preferiti dai partecipanti al concorso fotografico digitale abbinato alla camminata. Lungo il percorso si sono fatti apprezzare i volontari della Protezione civile “S'Alasi” che hanno assistito le persone in difficoltà. Prezioso anche il contributo dell'Avos. Dopo quattro ore di fatica ben sopportata, la comitiva si è ritrovata nel parco attrezzato di San Sebastiano a gustare i piatti locali, preparati dall'associazione Free Live di Tonino Garau, specializzata nella cosiddetta cucina itinerante. Presenti anche alcuni relatori del convegno che si è tenuto sabato sui temi dell'ambiente, della valorizzazione delle piante spontanee, del pastoralismo e del sistema eco-museale nella Barbagia-Mandrolisai.
Per Massimo Coa, dell'associazione “Mondi locali” (riunisce 30 ecomusei italiani e stranieri e ha per obiettivo la promozione del patrimonio locale e del paesaggio), la manifestazione “Colores de monte” è tra le più importanti camminate nazionali che portano alla ribalta il paesaggio quale elemento fondamentale del territorio. Per la collega Tiziana Sassu è con il sistema eco-museale che le popolazioni locali riescono a recuperare l'autostima e le capacità progettuali esistenti in ogni società, sfruttabili anche a livello economico. Un ecomuseo formato ridotto lo si può ammirare fino a domenica nell'ex asilo infantile dove sono esposte le mostre fotografiche “Colori e atmosfere di un'isola” di Emilio Melis e dei funghi della Barbagia-Mandrolisai di Ninni Marras. La mostra dei funghi, curata dall'associazione micologica della Barbagia-Mandrolisai di cui è presidente Stefano Murru, sarà esposta ai primi di novembre anche a Desulo in occasione di “Montagna produce” e a Sorgono per ricordare l'ex presidente Peppino Uras.
ATTILIO LOCHE
Oltre trecento persone hanno partecipato alla camminata “Colores de monte”, organizzata dalla Pro loco di Tonara in collaborazione con la Protezione civile “S'Alasi”, i volontari dell'Avos e patrocinata dal Bim Taloro. Amanti del trekking e della natura, provenienti da Alghero, Carbonia, Guspini, Villacidro, Siligo, Cagliari e Nuoro, hanno avuto la possibilità di trascorrere un'indimenticabile giornata in un territorio tra i più belli della Sardegna. Il percorso di circa 12 chilometri ha consentito ai camminatori di vivere esperienze uniche come l'attraversamento del fiume Araxisi sui tronchi d'albero con funi tese sui lati. Suggestivo il percorso lungo un tratto dell'antica ferrovia incastonata tra i contrafforti del mare di verde che dalla stazione di Monte Corte porta al capolinea di Sorgono. Da mozzafiato il ponte ferroviario a doppie arcate, il più alto della Sardegna con i suoi 39 metri, che sovrasta la gola de Su Samuccu, scavata da un corso d'acqua perenne. Dello storico ponte in pietra, costruito nel 1888, si è ammirata l'architettura che, a distanza di 121 anni, non presenta segni di cedimento. Il monumento è stato tra i soggetti preferiti dai partecipanti al concorso fotografico digitale abbinato alla camminata. Lungo il percorso si sono fatti apprezzare i volontari della Protezione civile “S'Alasi” che hanno assistito le persone in difficoltà. Prezioso anche il contributo dell'Avos. Dopo quattro ore di fatica ben sopportata, la comitiva si è ritrovata nel parco attrezzato di San Sebastiano a gustare i piatti locali, preparati dall'associazione Free Live di Tonino Garau, specializzata nella cosiddetta cucina itinerante. Presenti anche alcuni relatori del convegno che si è tenuto sabato sui temi dell'ambiente, della valorizzazione delle piante spontanee, del pastoralismo e del sistema eco-museale nella Barbagia-Mandrolisai.
Per Massimo Coa, dell'associazione “Mondi locali” (riunisce 30 ecomusei italiani e stranieri e ha per obiettivo la promozione del patrimonio locale e del paesaggio), la manifestazione “Colores de monte” è tra le più importanti camminate nazionali che portano alla ribalta il paesaggio quale elemento fondamentale del territorio. Per la collega Tiziana Sassu è con il sistema eco-museale che le popolazioni locali riescono a recuperare l'autostima e le capacità progettuali esistenti in ogni società, sfruttabili anche a livello economico. Un ecomuseo formato ridotto lo si può ammirare fino a domenica nell'ex asilo infantile dove sono esposte le mostre fotografiche “Colori e atmosfere di un'isola” di Emilio Melis e dei funghi della Barbagia-Mandrolisai di Ninni Marras. La mostra dei funghi, curata dall'associazione micologica della Barbagia-Mandrolisai di cui è presidente Stefano Murru, sarà esposta ai primi di novembre anche a Desulo in occasione di “Montagna produce” e a Sorgono per ricordare l'ex presidente Peppino Uras.
ATTILIO LOCHE