domenica 18 ottobre 2009

Da sabato in mostra gli scatti firmati da Emilio Melis, fotografo naturalista originario di Fonni

Fonte UNIONE SARDA-Tora Mulas.

In posa il piccolo muflone del GennargentuMercoledì 07 ottobre 2009
C inquanta scatti hanno catturato l'affascinante mondo della fauna selvatica del Gennargentu. Sono le fotografie della mostra “Natura in primo piano” del fotografo naturalista Emilio Melis, originario di Fonni, da anni trapiantato a Nuoro, che come pezzi di un puzzle ricostruiscono l'affascinante ambiente delle montagne del paese. Mimetizzato all'interno di un capanno fatto di frasche, armato di tanta pazienza e come unica compagna inseparabile nei solitari e interminabili appostamenti la macchina fotografica dotata di potenti teleobiettivi, Emilio aspetta il momento giusto per acchiappare scene di vita quotidiana di volpi, aquile, mufloni, tassi. Una passione nata quando, da bambino, si incantava nelle passeggiate in montagna ad osservare le curiose abitudini degli animali. «La mia prima macchina fotografica, una Zenit, l'ho acquistata a San Marino trent'anni fa - ricorda Emilio Melis -. Allora ho iniziato a fare i primi scatti. La passione per la fotografia naturalistica è un genere che richiede il supporto della tecnologia: indispensabili i teleobiettivi per catturare immagini a grande distanza». Ma qual è il soggetto più difficile da fotografare? «Sicuramente l'aquila, ha una grande paura dell'uomo. Ma è anche furba. Se si sente osservata compie diversi giri tra i suoi cinque nidi per disorientare l'osservatore e non fargli capire quale è la sua dimora principale». Il fotografo carpisce la psicologia degli animali e i loro metodi di sopravvivenza in caso di pericolo. «Alla fine di marzo di qualche anno fa, un'improvvisa nevicata ha imprigionato i mufloncini, appena nati, all'interno dei canaloni. Mi sono avvicinato per fotografare uno di loro e la cosa curiosa è che il piccolo, per mimetizzarsi, è rimasto immobile. È la sua tecnica di sopravvivenza davanti ai pericoli». Gli scatti di Emilio Melis (vincitore del concorso fotografico dello scorso anno) saranno presentati a Tonara in occasione di “Colores de Monte”, organizzata dalla Pro loco, in programma il prossimo weekend. Si comincia sabato alle 16 con l'inaugurazione della mostra “Natura in primo piano” e quella micologica (aperte sino al 18 ottobre), a seguire il dibattito “Un ecomuseo del pastoralismo nella Barbagia Mandrolisai” durante il quale sarà proiettato il video realizzato sul Gennargentu da Emilio Melis. Domenica, alle 8, tutti con lo zaino in spalla per la camminata durante la quale i partecipanti al concorso fotografico potranno realizzare gli scatti che dovranno essere consegnati entro le 14. Il primo classificato incasserà 200 euro, il secondo 100 e il terzo 80.
( sa. mu. )

CASULA STEMMA E BLASONE- DOSSIER ARALDICO

FONTE Antica ed assai nobile famiglia sarda, di chiara ed avita virtù, propagatasi, nel corso dei secoli, in diverse regioni d'Italia...