(estratto dall'Articolo già pubblicato in questo Blog a firma Nino Mura "Tiu Pè" Nota 2)
Il casato dei Sau
I primi registri parrocchiali tonaresi fanno riferimento ad
atti di nascita, di cresima, di matrimonio e di morte che rimandano alla fine
del Cinquecento (1584-1599) e all’inizio del Seicento (1600-1617). Mancano i
registri della popolazione, i cosiddetti status animarum. Tutti i
libri citati, peraltro largamente incompleti, sono riuniti in un unico faldone
e trovano idonea collocazione presso l’archivio storico diocesano di Oristano.
Non sarebbe male se si provvedesse ad un opportuno restauro.
I certificati di battesimo del trentennio in esame, 111 per il
primo periodo e 518 per il secondo, segnalano la presenza di un solo
rappresentante dei Sau. Si tratta di una madre di famiglia di nome Antonia che
il 12 settembre del 1598 dà alla luce una bambina di nome Maria Angela.
Il padre della battezzata si chiama Antoni Pira. La signora Sau è
citata anche il 20 maggio 1601 in occasione della nascita di Caterina
Pira, una seconda figlia.
Il cognome relativo alle nostre ricerche latita anche
dall’elenco dei padrini.
Tra i cresimati del 1603 e del 1611, rispettivamente nel
numero di 99 e 188, non è segnalato alcun caso della nostra casata la quale è
assente anche dagli estremi anagrafici delle genitrici e dei padrini.
Le 68 certificazioni matrimoniali di fine secolo e le 128 del
periodo successivo non fanno mai cenno alcuno al cognome Sau né tra i
contraenti né tra i testimoni.
Nell’elenco dei decessi avvenuti tra la fine e l’inizio del
secolo, 73 nella prima parentesi e 148 nella seconda, il casato in esame non
compare mai.
Prima di procedere alla ricerca dei Sau nel tempo ci
concediamo una piccola riflessione sul titolo di parrocchiale assegnato
nel tempo alle chiese di Santa Anastasia prima e di San Gabriele dopo.
La data esatta del cambio del testimone non ci è nota ma
l’anno sì. E’ il 1616. Ecco quanto riferiscono le seguenti documentazioni di
cui la prima tratta di un decesso e la seconda di un matrimonio.
Decesso di Basilio Serra (31 marzo 1616)
Vui (oggi) @ als ultim de mars ayn
1616 Basile de Serra es passat desta p(rese)nt ala millor avent pres tots los
Sacraments y fet son ultim testament.
Enterrat dins (dentro) la parrochial iglesia
de S(an)ta Anastasia. Ministre Salvador Dejana Curat &
Matrimonio Garau-Deias (15 settembre
1616)
Antiogu Garau j Maria Devias tots dos (tutti
e due) fadrins (scapoli) dela predita V(il)a an pres
benedissio en la parrochial jglesia de Sant Gabriel j avent fet
primarement las solitas munissions conforme la orde (il rito) dela santa mare
iglesia essent per testes Llorent Pisti major de v(il)a Quitanu Garau Juanoto
Virdis.
Julia Toddj mi(ni)stre & (Officiante Giuliano
Todde)
Il decreto che stabilisce il cambio della guardia tra i due
luoghi di culto sarà stato emesso certamente nel lasso di tempo che decorre dal
31 marzo 1616 al 15 settembre dello stesso anno. Non può essere stato
altrimenti.
E riprendiamo il discorso sul noto ceppo rifacendoci sempre ai
citati Quinque Libri parrocchiali.
Spigolando tra le certificazioni di metà Seicento si viene a
conoscenza del singolare ritrovamento di una trovatella. Incaricato di
battezzare la creatura, è il sacerdote Salvatore Deiana. Nell’atto
di nascita si riferisce che il neonato, del quale no se sap ni para ni
mara (non si conoscono i genitori), è stato trovato llengat (avvolto
in fasce) en la p(rese)nt vila. Foren p(adrin)s Perdu Arbis
y Melenciana Sau.
Il 28 gennaio 1655 muore Antonia Sau. E’ molto
probabile che si tratti della madre di Maria Angela e Caterina
Pira. La tumulazione del cadavere avviene all’interno della chiesa di Santa
Maria nel rione di Arasulè.
Il 26 gennaio del 1676 muore Francesco
Sau. Non sono segnalati né l’età né il luogo di sepoltura.
Dal registro dei cresimati nell’anno 1743 rileviamo che dei
651 partecipanti alla cerimonia e residenti nella frazione di Arasulè,
dei quali 338 appena confermati e 313 in qualità di genitori, solamente 15 sono
citati con il cognome Sau. Di questo sparuto numero, distribuito unicamente fra
le contrade di Arasulè, fa parte anche Maddalena Sau,
una prozia di Peppino Mereu, ma di ciò tratteremo ampiamente nel
paragrafo dedicato agli avi del poeta tonarese. Qui ci limitiamo a riportare la
seguente documentazione che fa capo alla coppia Mereu-Sau ed
ai loro figli.
Famiglia n°93 di Arasulè
Juan M(ari)a h(ij)o de Seb(asti)an Mereu y Magdalena Sau. P(adrino)
Seb(asti)an Pruneddu.
Juan h(ij)o de Seb(asti)an Mereu y Magdalena Sau. P(adrino)
Fran(cis)co Deyana.
La distribuzione dei confermati e dei loro familiari nei vari
rioni di appartenenza può essere espressa dalla seguente tabella a doppia
entrata:
Arasulè
|
Toneri
|
Teliseri
|
Ilalà
|
Totali
|
|
Cresimati
|
338
|
222
|
71
|
36
|
667
|
Genitori
|
313
|
232
|
56
|
33
|
634
|
Totali
|
651
|
454
|
127
|
69
|
1301
|
Preciso che le famiglie in elenco nel libro delle cresime di
detto anno sono 313, di cui 153 fanno capo ad Arasulè, 115 a Toneri,
28 a Teliseri e 17 ad Ilalà. E’ da ritenersi del
tutto casuale la coincidenza del numero dei genitori di Arasulè con il totale
delle famiglie dell’intero abitato.
Due sole tracce del casato sotto esame tra i cognomi dei
padrini. I casi rilevati, che rispondono ai nomi di Pietro e Maria
Sau, rientrano tuttavia nella categoria dei genitori già rilevati e
conteggiati.
Fra i 967 residenti direttamente interessati alla cerimonia
delle confermazioni avvenute nel 1759, i Sau segnalati sono 14, di cui 13 con
dimora in Arasulè ed 1 in Teliseri.
L’unica presenza in quest’ultima frazione è confermata dalla seguente
documentazione:
Fam. n°13 di Teliseri
M(ari)a Josepha Dessogiu h(ij)a de Joseph Sogiu y An(tio)ga
Sau. P(adrino) el V(enera)ble Joseph Deligia de Tonara.
M(ari)a Antonia h(ij)a de Joseph Sogiu y An(tio)ga Sau. P(adrino)
el V(enera)ble Juan An(tio)go Garau de Tonara.
Le 263 famiglie citate nel registro sono distribuite nel
territorio secondo quest’ordine: 132 ad Arasulè, 93, a Toneri,
19 a Teliseri e 19 ad Ilalà.
Per avere dei quadri più attendibili sulle esatte presenze dei
Sau a Tonara bisogna portarsi al 1775. Da tale anno in poi si
ha la possibilità di prendere visione dei registri di popolazione sino al 1856.
Per i miei studi mi sono servito degli status animarum o estados
de las almas delle seguenti annate: 1775-1798-1811-1829-1845 e 1856.
Essi trovano giusta collocazione presso l’archivio storico parrocchiale
di Tonara e quello diocesano di Oristano. Ho
segnato in grassetto il 1829 perché il registro di popolazione di tale anno
tiene conto tanto della distribuzione delle persone all’interno delle loro
famiglie quanto dell’appartenenza alle contrade dei diversi rioni. I diversi
quadri, compreso quello della parentela, assicurano una buona lettura del
panorama umano e di quello territoriale. Può darsi che le istruzioni per il
giusto assemblaggio delle varie poste in gioco siano state impartite da Monsignor
Tore, già vicario ad Oristano e successivamente presule ad Ales e Cagliari.
Per una migliore esposizione delle presenze facenti capo al
casato in questione presentiamo la seguente tabella:
Presenze dei Sau nei vari rioni
Anni
|
Arasulè
|
Toneri
|
Teliseri
|
Ilalà
|
Totale
presenze
|
Abitanti
tonaresi
|
1775
|
36
|
0
|
2
|
0
|
38
|
2043
|
1798
|
46
|
0
|
2
|
0
|
48
|
2374
|
1811
|
59
|
4
|
2
|
0
|
65
|
2421
|
1829
|
61
|
9
|
0
|
0
|
70
|
2348
|
1845
|
81
|
13
|
0
|
0
|
94
|
2509
|
1856
|
99
|
17
|
0
|
0
|
116
|
2350
|
Nel 1829, la frazione di Arasulè è
rappresentata dai Sau nelle seguenti contrade: Santa Maria-Su
Montigu-Su Forreddu- Funtana Idda-Muraghedi (sic)-S’Arcu (l’odierna
Istraccu)-Su Zurru-Lasina-Sa Caladorgia (l’odierna via XX
settembre). Il cognome in oggetto non compare nei quartieri
di Carighedi (sic) e Su Fossu.
Nella frazione di Toneri, il casato citato è
presente, sempre in tale anno, in Maria Prà, Pratza de is Zuccas e
Catzolaghedu.
A fine ottocento il cognome in oggetto è molto gettonato nelle
varie contrade del paese ed in particolare in quelle di Arasulè. A conferma di
ciò presentiamo un quadro anagrafico degli studenti, appartenenti a detto
ceppo, in età scolare nell’annata scolastica 1887/1888. Dei 124 studenti
iscritti, di cui 74 maschi e 50 femmine, ben 14 sono rappresentati dal casato
in questione. Questi i loro estremi:
Nome
|
Cognome
materno
|
Professione
paterna
|
Estremi
genitore
|
Anno
nascita
|
Via
|
Antonio
|
Flores
|
Contadino
|
Tomaso
Sau
|
1880
|
Eleonora
102
|
Antonio
|
Sau
|
Guardia
carcere
|
Giovanni
Sau
|
1875
|
Spano 34
|
Antonio
|
Flores
|
Carrettiere
|
Giuseppe
Sau
|
1880
|
Santa
Chiara 3
|
Caterina
|
n. s.
|
Contadino
|
Antonio
Sau
|
1874
|
La Costa
20
|
Giovanni
|
Floris
|
Contadino
|
Tomaso
Sau
|
1878
|
Manno 10
|
Giuseppe
|
Zedde
|
Porcaro
|
Francesco
Sau
|
1879
|
Baille 2
|
Maria
Rosa
|
n. s.
|
Viandante
|
Antonio
Sau
|
1881
|
Eleonora
59
|
Michele
|
Todde
|
Negoziante
|
Giuseppe
Sau
|
1879
|
Funtanedda
7
|
Pietro
|
n. s.
|
Esattore
|
Giovanni
Sau
|
1881
|
Eleonora
47
|
Sebastiana
|
n. s.
|
Contadino
|
Antonio
Sau
|
n. s.
|
La Costa
20
|
Sebastiano
|
Todde
|
Negoziante
|
Giuseppe
Sau
|
1880
|
Funtanedda12
|
Sebastiano
|
Pala
|
Proprietario
|
Cosimo
Sau
|
1876
|
n. s.
|
Stefano
|
Deiana
|
Porcaro
|
Sebastiano
Sau
|
1882
|
n.s.
|
Antonio
|
Patta
|
Contadino
|
Giuseppe
Sau
|
1880
|
Santa
Chiara 10
|