Andrea Carboni, una cintura nera per la difesa del Cagliari
Approfondimento sul giovane talento del Cagliari Primavera
EMANUELE GIACOMETTI 25.04.2020 12:38 0
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La Primavera del Cagliari è composta da giovani di belle speranze. Ragazzi che assieme creano un gruppo, una vera squadra. Non a caso i risultati si sono visti. Un Cagliari che con l'Atalanta ha dominato il Primavera 1, campionato di grande livello con la presenza di compagini organizzate e di blasone. Un secondo posto quello dei sardi, a -3 dalla fortissima Atalanta, che ha visto i baby rossoblù battagliare e ricevere applausi in ogni campo. I numeri lo testimoniano: sei vittorie, tre pari e due sconfitte in casa, otto vittorie e una sconfitta in trasferta, quarto miglior attacco (37 reti) e seconda miglior difesa con appena (20 gol) incassati. Insomma una difesa chiusa a doppia mandata, ma anche un attacco molto prolifico. E a proposito di difesa, Andrea Carboni centrale classe 2001 è tra gli elementi che più si sono messi in evidenza.
LA STORIA-Carboni inizia piccolissimo nella scuola calcio del Tonara. Precisamente all'età di cinque anni e qualche anno dopo, il suo talento viene scoperto dagli addetti ai lavori. A Cagliari disputa quindi tutte le categorie regionali e nazionali. La Primavera e la prima squadra con la quale si allena in pianta stabile, è storia dei giorni nostri. Fin qui ha vissuto una stagione importante con 20 presenze e 2 gol (entrambi al Chievo).
MAGIC MOMENT- I suoi momenti più belli sono stati la convocazione in Under 19, con la manciata di minuti giocati in casa del Portogallo (ottobre 2019), ma anche le chiamate in prima squadra il 6 gennaio all'Allianz Stadium contro la Juve o quella più recente alla Sardegna Arena con la Roma. A gennaio ha firmato il suo primo contratto da professionista che lo lega al club di Giulini fino al 2022.
A CHI SI ISPIRA – Carboni si ispira a uno dei centrali più forti del panorama mondiale: Van Dijk del Liverpool. Al Cagliari ha un buon rapporto con tutti, ma i suoi punti di riferimento sono Luca Ceppitelli e Fabio Pisacane, sempre prodighi di consigli nei suoi confronti.
CARATTERISTICHE- Andrea è un mancino di difesa ben strutturato e molto bravo non solo nel difendere ma anche nell'impostazione del gioco. Proprio per questa capacità nell'impostare da dietro, può far pensare allo juventino Bonucci.
CURIOSITA'- Il talento sardo fin da bambino non praticava solo il calcio. Non tutti sanno infatti, che alternava anche il Ju-Jitsu, disciplina nella quale a dodici anni è diventato cintura nera.