fonte: unione sarda
A Tonara c'è "Oggi vinco io"Le ex glorie Cagliari in campo
Tutto pronto per "Oggi vinco io"
Vecchie glorie del Cagliari oggi in campo alle 17 per scopi benefici allo stadio Su Nuratze di Tonara, nel Nuorese, contro una rappresentativa dell'Ospedale Oncologico e la rappresentativa "Barbagia over 50".
Una "partita del cuore" di calcio dal titolo "Oggi vinco io" per creare un momento di condivisione al di fuori dell'ospedale fra i malati oncologici e operatori sanitari, e allo stesso tempo avviare una raccolta fondi, che sarà poi gestita dai volontari ospedalieri, per l'attivazione della tv satellitare nelle camere di degenza del "Businco".
Medici, infermieri, ex pazienti e volontari, nonché abitanti di Tonara e dei comuni vicini, scenderanno in campo assieme ad alcune glorie rossoblù: Tommasini, Piras, Bellini, Quagliozzi, Copparoni, Festa, Roccotelli, Gattelli, Pinna, Loi. Nata da un'idea degli oncologi Daniele Farci e Maria Bernardetta Aloi la manifestazione ha già avuto una prima edizione a Cagliari l'8 giugno scorso riscuotendo notevole successo. Nell'occasione sono stati raccolti circa 3000 euro che però non sono ancora sufficienti per realizzare gli impianti e i collegamenti delle stanze di degenza, prime fra tutte quelle dei reparti sterili e poco accessibili alle visite di familiari e amici dei ricoverati. "L'importante è esserci e dare il proprio contributo" hanno detto gli indimenticati Giuseppe Tomasini, campione d'Italia dello scudetto, e il portiere Renato Copparoni.
Medici, infermieri, ex pazienti e volontari, nonché abitanti di Tonara e dei comuni vicini, scenderanno in campo assieme ad alcune glorie rossoblù: Tommasini, Piras, Bellini, Quagliozzi, Copparoni, Festa, Roccotelli, Gattelli, Pinna, Loi. Nata da un'idea degli oncologi Daniele Farci e Maria Bernardetta Aloi la manifestazione ha già avuto una prima edizione a Cagliari l'8 giugno scorso riscuotendo notevole successo. Nell'occasione sono stati raccolti circa 3000 euro che però non sono ancora sufficienti per realizzare gli impianti e i collegamenti delle stanze di degenza, prime fra tutte quelle dei reparti sterili e poco accessibili alle visite di familiari e amici dei ricoverati. "L'importante è esserci e dare il proprio contributo" hanno detto gli indimenticati Giuseppe Tomasini, campione d'Italia dello scudetto, e il portiere Renato Copparoni.