Quando il poeta di Ilala' Lorenzo Zucca muore, il 12 marzo 1891 all'età di settantadue anni, Peppino Mereu aveva appena compiuto 18 anni e solo qualche mese dopo, novembre, scrisse la memorabile poesia Dae una Losa Ismentigada.
E' molto probabile che i due, se non c'è stata una vera e propria frequentazione poetica, si siano conosciuti .
Lorenzo nasce nel 1819 da Antonio Zucca e Rosa Carneri nella contrada di Catzolaghedu. Nel 1845 è censito nella frazione di Ilalà, risulta essere coniugato con Francesca Cabras Carta di anni 20 ed ha un figlio di nome Antonio di anni 1. Nel nucleo familiare è registrata anche la suocera Francesca Rosa Carta, (vedova), di anni 50.
Dall'atto di morte che si pubblica (fonte: sito Family Search- atti del Tribunale di Cagliari) si evince che Lorenzo Zucca, figlio di un pastore, nella vita esercitasse la professione del torronaio.
L'ammirazione di Mereu per Lorenzo (Larentu) è indiscutibile: nella poesia "A Tonara" dedica ben due ottave ai poeti locali tra cui appunto Lorenzo Zucca noto come Larentu:
Canta, canta continu,
o patria de Larent'e de Cappeddu;
de musas ses giardinu,
cara ses a Tomas'e Bacchiseddu;
t'allegrat Aostinu,
ca possidit bernescu su faeddu,
cun sa musa brullana
si mustrat dignu fiz' 'e Pepp'Egiana.
(...)
Sunt boghes de cuntentu,
trillos de puzoneddu innamoradu;
liricas de Larentu
chi consolant su coro angustiadu.
Eolo turbolentu
non si mustrat piùs, ma, incantadu,
si faghet volunteri
de gentiles profumos dispenseri.