domenica 25 gennaio 2015

TONARA "INATTUATE LE NORME SULLA LIMBA"- La nuova Sasrdegna

Tonara «Inattuate le norme sulla limba»
La commissione non è stata istituita, polemica della minoranza.


TONARA. «Capita talvolta anche alla minoranza del consiglio comunale di trascurare la nostra lingua, per meglio dire, di non avvalersene quando si parla in consiglio comunale».
È polemico Gabriele Casula, nei confronti della maggioranza che governa il comune. Oggetto del contendere sarebbe il disimpegno della giunta Sau nei confronti dell’uso del sardo. Il consigliere di minoranza e i suoi colleghi hanno quindi sottoscritto alcune interrogazioni sul «perché in questi cinque anni di impegno e attività amministrativa non è stato previsto in bilancio un capitolo di spesa per consentire ai tonaresi di conoscere la nostra lingua con l’istituzione di corsi in lingua sarda».
Oggetto dell’interrogazione è anche la mancata previsione «di insegnare agli impiegati del comune a scrivere documenti e atti ufficiali in sardo» e la mancata creazione della commissione per la lingua sarda.
«Pur in presenza di un assessore sardista e amante della lingua sarda – dice Casula – la maggioranza ha avuto poco riguardo verso lo statuto comunale di Tonara approvato nel 2006 nel quale si afferma che, anche se parlare in sardo non costituisce obbligo giuridico, la lingua sarda ha pari dignità con la lingua italiana è può essere scritta negli atti amministrativi, parlata nelle riunioni della comunità tonarese».
Ecco quindi che diventa un obbligo, in questo scampolo di legislatura, valorizzare il sardo, anche nella variante tonarese.
Interpellato sul fatto l’assessore Gianni Dessì ha contestato le affermazioni della minoranza ricordando gli investimenti fatti «su seminari in lingua sarda, per le giornate dedicate a sa die de sa Sardigna e al concorso di scrittura Iscrie una littera a sos tres Re. L’impegno non è mai mancato su nessun fronte». (g.m.)