giovedì 30 giugno 2011

Le labbra bianche nella Russia del '42 - LARIBIANCOS

tratto da
    Nel film di Piero Livi i giorni di guerra di un gruppo sardo Le labbra bianche nella Russia del '42
Nel film di Piero Livi i giorni di guerra di un gruppo sardo - WWW.LA REPUBLICA.IT
Le labbra bianche
nella Russia del '42
di ROBERTO NEPOTI
NEL 1942 gli uomini del villaggio sardo di Arasole partono per la guerra, destinazione Russia. Appostati nel gelido Caposaldo 3 attendono gli eventi: allora, anche la vita miserabile che conducevano al paese diventa materia di rimpianto e di sogno. Prima che i pochi superstiti siano avviati ai campi di prigionia, Sos laribiancosI dimenticati di Piero Livi ci mostra i soldati in sequenze alternate di guerra e di vita sarda, aprendo una serie di flashback complicati da una cornice ambientata ai nostri giorni, in cui una reporter intervista un vecchio scampato alla carneficina.

Libero adattamento del romanzo di Francesco Masala "Quelli dalle labbra bianche" (l'espressione designa la povera gente dell'Isola), il film aggiorna alla seconda guerra mondiale l'interpretazione di classe che, della prima, dava "Uomini contro" di Francesco Rosi, tratto dal romanzo di Emilio Lussu "Un anno sull'altopiano": la guerra è affare di poveri e proletari, sfruttati e angariati sul fronte quanto lo sono nella vita civile.

Ma quello di Livi è un film molto più sardo, nel senso che gran parte dell'azione è ambientata in Sardegna e che quasi tutti i ruoli sono affidati ad attori sardi, inclusi alcuni (bravi) non professionisti di Olbia.
Tra i caratteri, molto tipizzati, emergono quelli di Mammuttone (Sandro Ghiani), considerato il "cornuto" del paese ma innamoratissimo della prostituta che ha sposato; Tric Trac (Sergio Aru), il cocomeraio che ha lasciato a casa moglie e figlio; il saggio Culobianco (Lucio Salis); il signorotto Don Orvenza (Alex Partexano), lui davvero cornificato dalla bella consorte con lo stalliere, che si trova a condividere gli orrori della guerra con gli sfruttati.

Più debole nella cornice narrativa, il film prende quota nelle scene della vita di paese e culmina in una sequenza bellica realizzata con efficacia.

SOS LARIBIANCOS
Regia di Piero Livi
con Lucio Salis, Sandro Ghiani, Vanni Fois, Alex Partexano

(28 gennaio 2001)