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SU PRìNTZIPE UMBERTO IN TONARA IN SU 1934. |
domenica 18 marzo 2012
SAGRA DEL TORRONE
SU TURRONE DE TONARA
Nel cuore della Sardegna alle pendici del Gennargentu, "Tonara" è noto per il suo squisito torrone, e per la produzione di campanacci.
A Tonara si svolge la sagra del "Campanaccio e del Torrone", con manifestazioni di cultura e di folklore, e l'immancabile distribuzione in piazza del prodotto.
I "maestri campanari" di Tonara, mostrano la creazione artigianale dei campanacci per il bestiame. Apprezzati per il loro suono unico e irripetibile.
Il nostro Torrone ha le seguenti caratteristiche:
solo miele sardo, frutta secca di prima qualità, albume d'uovo;
contiene almeno il 50% di frutta secca;
non contiene zucchero, additivi chimici, sciroppo di glucosio, amido.
solo miele sardo, frutta secca di prima qualità, albume d'uovo;
contiene almeno il 50% di frutta secca;
non contiene zucchero, additivi chimici, sciroppo di glucosio, amido.
TORRONE DA RECORD IN SICILIA
TORRONE DA RECORD IN SICILIA
Un torrone da Guinness dei primati lungo 660 metri è stato realizzato sulla via Sacra nella Valle dei Templi di Agrigento, in occasione dell'apertura della 66esima sagra del Mandorlo in fiore. A cimentarsi nell'ambiziosa impresa lo chef siciliano Salvatore Gambuzza che ha realizzato il tipico torrone siciliano, la "cubaita" piú lunga del mondo, in una location unica. Lungo la via Sacra, che percorre l'itinerario che dal Tempio di Ercole porta ai Templi della Concordia e di Giunone, in un panorama mozzafiato e suggestivo che costituisce un'attrazione per milioni di visitatori da tutto il mondo richiamati dall'eterno fascino delle antiche rovine della Magna Grecia, lo chef Gambuzza, insieme ad un nutrito staff di cuochi e pasticceri, ha realizzato il torrone della lunghezza di 660 metri, numero scelto in omaggio alle edizioni della Sagra del Mandorlo in fiore (66), 10 metri per ogni anno della manifestazione. "A cubaita" rappresenta la versione siciliana del piú conosciuto torrone ed é uno dei prodotti dolciari tipici della tradizione gastronomica isolana realizzato esclusivamente con zucchero e mandorle siciliane, frutti del celebre mandorlo la cui candida fioritura viene celebrata ogni anno dai cittadini dell'antica Akragas nell'ambito di una festa folkloristica entrata a far parte della tradizione. Quest'anno la Sagra agrigentina, svoltasi dal 6 al 13 febbraio con un ricco calendario di eventi e manifestazioni, si è aperta con la realizzazione dell'impresa da Guinness; a fine manifestazione, quella che é stata ormai ribattezzata la "Cubaita della Concordia", realizzata grazie ad uno sponsor privato, è stata offerta agli astanti, alla mensa della solidarietá della Caritas e ai detenuti dell'Istituto Penitenziario Petrusa di Agrigento. (siciliaonline)
SAGRA DELTORRONE TONARA 2012
8-9 Aprile 2012
33° Sagra del Torrone
Domenica 8 Aprile 2012
16^ Rassegna di Canto Corale Sagra del Torrone 2012
Tonara - Teatro Comunale - ore 17,30
Programma
- CORO CAI NOVARA - Diretto da Sergio Ferrara;
- CANTORE MUNDI INKANTOS D'OLIA CAGLIARI-DOLIANOVA - Diretto da Boris Smocovic;
- CORO FEMMINILE TONARA - Diretto da Giovanna Demurtas;
- CORO PEPPINU MEREU TONARA - Diretto da Gianni Garau
scarica locandina della rassegna corale
Lunedi 9 Aprile 2012
33^ Sagra del Torrone
Per informazioni e contatti:
www.comunetonara.gov.it
www.prolocotonara.it
e-mail: info@comunetonara.it
e-mail: info@prolocotonara.it
venerdì 16 marzo 2012
BIOGRAFIA DI David Herbert Richards Lawrence
wikipedia.
David Herbert Richards Lawrence
Quartogenito di Arthur John Lawrence, un minatore del Nottinghamshire, e Lydia Beardsall, una maestra fino al momento delle nozze, David Herbert visse in famiglia con i fratelli maggiori Ernest e George e le due sorelle, la maggiore Emily e la minore Ada. Frequentò le scuole primarie a Eastwood e poi la High School a Nottingham. In questo periodo incontra Jessie Chambers, la sua migliore amica in gioventù, che in seguito gli sarà d'ispirazione per il personaggio diMiriam in Figli ed amanti.
A sedici anni iniziò a lavorare a Nottingham, ma ben presto una polmonite lo costrinse a smettere. Iniziò così nel 1902 il tirocinio come maestro nella British School di Eastwood. Nel giugno 1905 superò l'esame di matricola all'Università di Londra e proseguì poi gli studi magistrali all'Istituto Superiore Universitario di Nottingham.
L'inizio della carriera letteraria
Il 7 settembre 1907 pubblicò, con la firma di Jessie Chambers, sul Nottinghamshire Guardian il suo primo racconto,Preludio a un felice Natale. Conseguì poi il diploma e nel 1908 divenne maestro a Croydon, presso Londra. Nel novembre del 1909 vennero pubblicate le sue prime poesie sulla English Review.
Nello stesso anno incontrò Helen Corke, una maestra di Croydon, a cui si ispirò per la protagonista femminile de Il trasgressore o Contrabbando d'amore. Nel 1910 morì sua madre. Il 20 gennaio 1911 pubblicò il suo primo romanzo, Il pavone bianco ed alla fine dello stesso anno soffrì nuovamente di polmonite, il che contribuì alla sua decisione di lasciare l'insegnamento.
Verso la fine di marzo del 1912 incontrò Frieda von Richthofen, figlia del ricchissimo barone tedesco Friedrich, appartenente ad una delle più importanti famiglie nobiliari germaniche (ad essa appartenevano uomini molto famosi, come il leggendario "Barone Rosso", l'aviatore Manfred von Richthofen) e moglie del professore inglese Ernest Weekley. A maggio dello stesso anno la seguì in Germania e nello stesso mese uscì il suo secondo romanzo Il trasgressore. Iniziò poi una serie di viaggi con Frieda in Italia e nel frattempo pubblicò, nel febbraio 1913 la sua prima raccolta di poesie, Poesie d'amore e altre e a maggio il terzo romanzo, Figli ed amanti.
La prima guerra mondiale
Il 13 luglio 1914, tornato in Inghilterra sposò Frieda che, nel frattempo, aveva ottenuto il divorzio dal marito. Dopo lo scoppio della prima guerra mondiale soggiornò con la moglie in varie località inglesi, tra le quali la Cornovaglia da dove la coppia venne espulsa nell'ottobre del 1917 per il pacifismo di lui e la nazionalità tedesca di lei. In questo periodo vennero pubblicati: la prima raccolta di racconti, L'ufficiale prussiano (dicembre 1914); il quarto romanzo, L'arcobaleno (settembre 1915); Crepuscolo in Italia (giugno 1916); la seconda raccolta di liriche,Amores (luglio 1915); le poesie, Ecco! Siamo giunti a buon fine (dicembre 1917); Nuove poesie (ottobre 1918) e L'alloro (novembre 1918).
Il soggiorno italiano
Il giro del mondo
Nel 1922 iniziò a tradurre le opere di Verga. Il 26 febbraio 1922 si imbarcò con la moglie da Napoli per l'India. Soggiornò a Ceylon e ad aprile si recò in Australia dove scrisse il suo ottavo romanzo, Canguro. Proseguì il suo viaggio attraverso il Pacifico ad agosto passando per Nuova Zelanda, le Isole Cook e Tahiti, approdando il 4 settembre a San Francisco. Si trasferì poi il 23 marzo 1923 in Messico a Chapala dove iniziò quello che sarebbe stato il suo decimo romanzo, Il serpente piumato. In agosto, a New York la moglie si imbarcò per l'Inghilterra, mentre egli si mise in viaggio per la California.
Nel frattempo, tra Los Angeles ed il Messico, terminò in ottobre il suo nono romanzo, Il ragazzo nella boscaglia. Il 22 novembre a Vera Cruz si imbarcò per tornare a Londra dove si stabilì con Frieda. In questo periodo vennero pubblicati: il settimo romanzo, La verga d'Aronne; il secondo libro di psicanalisi, Fantasia dell'inconscio; la raccolta "Inghilterra, mia Inghilterra" ed altri racconti tutti nel 1922. Nel 1923 furono pubblicati: tre romanzi brevi, La coccinella, La volpe e Il fantoccio scozzese, il saggio Studi sulla letteratura classica americana, il romanzo Canguro, la raccolta di liriche Uccelli, bestie e fiori, e la traduzione di Mastro-don Gesualdo.
Gli ultimi anni
Dopo essere stato a Parigi nel gennaio del 1924, ritornò in America e soggiornò prima nel Nuovo Messico e dalla metà di ottobre di nuovo in Messico dove all'inizio del 1925 terminò la stesura de Il serpente piumato. È in questo periodo che gli venne diagnosticata la tubercolosi. Tornò quindi in Europa cercando località, specialmente in Italia, con climi favorevoli alla sua condizione di salute. Risiedette per un certo tempo a Spotorno dove scrisse il romanzo breve La vergine e lo zingaro che verrà pubblicato solo postumo. Fu di questo periodo la pubblicazione de Il ragazzo nella boscaglia e di altri due romanzi brevi Il purosangue e La principessa. Dopo la pubblicazione nel gennaio del 1926 de Il serpente piumato, si trasferì nella Villa Mirenda a Scandicci, allora chiamata Casellina e Torri, nei pressi di Firenze.
Lì si dedicò alla pittura, ma soprattutto vi scrisse il suo undicesimo romanzo L'amante di Lady Chatterley che verrà pubblicato in edizione privata nel 1928, ispirato sembra alla relazione della moglie con il tenente Angelo Ravagli (il suo futuro terzo marito). Dopo questa pubblicazione ripartì per la Svizzera, la Germania e la Riviera francese. Di questo periodo sono il libro di viaggio Luoghi etruschi, il romanzo breve L'uomo che era morto, il lavoro teatrale David e Mattinate al Messico. Le furiose polemiche e la conseguente censura de L'amante di Lady Chatterley lo indussero nel marzo del 1929, mentre era a Parigi, sofferente a causa dell'aggravarsi della tubercolosi, a scrivere A proposito dell'"amante di Lady Chatterley". Nel settembre dello stesso anno scrisse il suo ultimo libro, Apocalisse. All'inizio del 1930, all'aggravarsi delle sue condizioni, venne ricoverato nel sanatorio di Vence, ma vi rimase ben poco preferendo farsi trasferire a Villa Robermond. Lì morì la sera del 2 marzo. Postume uscirono poi le sue ultime opere, tra le quali La vergine e lo zingaro, dedicato all'ormai ex consorte.
Le opere
I libri più famosi di Lawrence sono Figli ed amanti (1913) e L'amante di Lady Chatterley (1928), quest'ultimo subito al centro di polemiche e di scandali per l'audacia del linguaggio con cui descrive la vita sessuale dei personaggi. Nel 1932 fu pubblicato Etruscan Places, che raccoglie vari saggi dedicati a città etrusche, da lui visitate.
Non fu un creatore di forme narrative nuove, e le sue idee non furono abbastanza robuste per farne un grande narratore-saggista, ma la sua ispirazione, anche se a volte un po' enfatica, è genuina ed il suo stile realistico è tutto percorso da una carica di simbolismo che gli dà forza poetica.
Una via per David Herbert Richards Lawrence A TONARA
Questo blog, tempo fa ha provato a richiamare l’attenzione dei suoi lettori sull’importanza dei nomi che si danno alle vie dei nostri paesi.
Come non dare risalto all'idea di intitolare una via a David Herbert Lorenz che transitò fugacemente a Tonara nel gennaio del 1921, scrivendo dei suoi abitanti e delle sue tradizioni nel celebre libro "Mare e Sardegna".
Ci sono e ci sarebbero mille motivi che potrebbero spiegare la naturalità – quasi l’ovvietà – dell'interesse di Tonara per intitolare una via al grande e celebre scrittore inglese.
"Molti sono coloro che a queste montagne alpestri -scrive Nino Mura - hanno preferito le pianure di altri siti ma numerosi sono coloro che hanno scelto di trasferirsi dal monte al piano del villaggio. Ed il piano, anzi l’altopiano, come lo definisce David Herbert Lawrence in Mare e Sardegna, di questo centro barbaricino del Mandrolisai, costituisce oggi il rione più popoloso dell’abitato. La sua denominazione è Su Pranu.
Della celebre penna d’oltre Manica, in visita a Tonara in una mattina di gennaio del 1921, vale la pena ricordare il seguente passaggio: E’ un luogo meraviglioso. Di solito il livello della vita è ritenuto essere al livello del mare. Ma qui, nel cuore della Sardegna, il livello della vita è alto sull’altopiano illuminato d’oro (the life-level is high as the golden-lit plateau), ed il livello del mare è da qualche parte lontano, giù nel buio, non ha importanza.
Il livello della vita è in alto, alto e addolcito dal sole e tra le rocce (the life-level is high up, high and sun-sweetened and among rocks). (La traduzione dall’inglese è di Tiziana Serra)
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