FERULA
La leggenda di Sant'Antonio Abate
Il midollo della ferula secca , assai combustibile , veniva impiegato in Sardegna gia' dai tempi antichi come “esca per accendere il fuoco” , inviando su frammenti di esso le scintille ottenute per sfregamento dell'acciarino sulla pietra focaia silicea. L'esca , cioe' il midollo di ferula tagliuzzato, veniva conservata nel corno che il pastore o contadino si portava appresso in campagna.
Secondo una leggenda logudorese sarebbe stato Sant'Antonio Abate, detto anche Sant'Antonio del fuoco ( Sant'Antoni de su fogu ) ad insegnare ai Sardi il modo di ottenere il fuoco servendosi della ferula. Dice la leggenda :“ Un tempo sulla terra non esisteva il fuoco e gli uomini soffrivano il freddo. Sant'Antonio , mosso a compassione dalle loro lagnanze , decise di procurarglielo affinche' si potessero scaldare. Porto' con se il suo maialino ed un bastone di ferula , si presento' all'Inferno e supplico' i diavoli per farlo sedere vicino alle fiamme e potersi cosi' riscaldare dal freddo. Il suo desiderio fu esaudito. Il santo , facendo finta di niente , si mise a frugare tra i tizzoni ardenti e permise ad una scintilla di accendere il midollo spugnoso che si trova all'interno del suo bastone di ferula , senza che niente comparisse all'esterno del bastone. Fu cosi' che, una volta fuori dall'Inferno, il santo , sollevando la ferula accesa ed esclamando : “ fogu , fogu po' ogna logu / linna , linna po' sa Saldigna ( fuoco , fuoco per ogni luogo / legna , legna per la Sardegna ) profuse scintille per tutta l'isola di Sardegna , dando cosi' il fuoco agli uomini.
La ferula , in Sardegna, veniva impiegata in alcuni riti propiziatori della pioggia in periodo di prolungata siccita'. I ragazzi approntavano una barella o lettiga di fusti di ferula e la coprivano con mazzi di pervinca o altre erbe conformate a fantoccio e gridavano “ Maimone , Maimone , abba cheret su laore / abba cheret su siccau /Maimone llau. Llau “ ( Maimone , Maimone, d'acqua necessita il frumento/ d'acqua necessita il terreno secco /Maimone lodato , lodato ).