mercoledì 12 settembre 2012

TONARA: Ficcadenti pensa a Sau Verso l'esordio a Palermo


LA REPUBBLICA - SPORT - 12 SETTEMBRE 2012

CAGLIARI

Ficcadenti pensa a Sau
Verso l'esordio a Palermo

Ficcadenti pensa a Sau Verso l'esordio a Palermo

Dopo lo scialbo pareggio di Quartu contro l'Atalanta, il tecnico potrebbe affidarsi alla voglia di emergere del 25enne di Tonara, ancora alla ricerca del debutto in Serie A: dopo 41 reti nell'ultimo biennio, l'ex Juve Stabia è pronto a ritagliarsi il suo spazio tra i titolari
di FRANCESCO ARESU
CAGLIARI - Due partite e un punto in classifica, frutto dello scialbo pareggio con l'Atalanta nella sera di esordio nel nuovo stadio di Quartu. Massimo Ficcadenti non può certamente essere soddisfatto del ruolino di marcia dei suoi giocatori, apparsi in buona forma dal punto di vista fisico ma incapaci - come già nel recente passato - di "ammazzare" la partita. Due rigori incredibilmente falliti, una superiorità numerica non sfruttata e il rischio di una clamorosa beffa sventata in extremis dalla zampata dello svedese Ekdal. C'è però una buona notizia per il tecnico marchigiano. Le due settimane di pausa dovute al doppio impegno delle Nazionali hanno infatti riconsegnato alla causa rossoblù Marco Sau, il principale acquisto estivo, fino a qualche giorno fa ai box per problemi di natura muscolare. Il quasi 25enne di Tonara possiede quelle doti che potrebbero finalmente dare un senso al tridente voluto da Ficcadenti: tecnica sopraffina e velocità d'esecuzione, tiro micidiale e preciso ed esplosività. Fatta eccezione per Ibarbo, tutti elementi non rinvenibili nelle caratteristiche degli altri componenti l'attacco rossoblù, i vari Thiago Ribeiro, Larrivey e Nenè. I tifosi vedono avvicinarsi il debutto del trio titolare costituito dai due "nanerottoli" sardi, Cossu e Sau e il pilone venuto dal Cile, quel Mauricio Pinilla che nella notte non è riuscito a evitare la sconfitta della Roja di Borghi contro la Colombia. E che sabato pomeriggio farà il suo ritorno, da
avversario, nello stadio di Palermo che l'ha visto protagonista per una stagione e mezzo.

"PATTOLINO" AL DEBUTTO - Tornando a Sau, il folletto di Tonara (169 cm per 65 kg di peso) è ancora in attesa dell'esordio nella massima serie, dopo anni di prestiti a cavallo di Lega Pro (Manfredonia, Lecco e Foggia) e B (Albinoleffe e Juve Stabia). Quando oramai in pochi si aspettavano il salto di qualità, dopo le 47 presenze e i soli 4 gol nel biennio lombardo, ecco l'esplosione con la maglia del Foggia: 20 reti in Prima Divisione, poi il meritato passaggio tra i cadetti, a Castellammare di Stabia. Senza poter fare una preparazione atletica, a causa dell'intrigo tra i pugliesi e il Cagliari, società che ne ha sempre detenuto il cartellino. Eppure Sau non si è buttato giù, anzi: "Pattolino", questo il suo soprannome, ha risposto con un bottino di 21 reti con la maglia delle Vespe. A fine stagione i riconoscimenti non sono mancati: vice-capocannoniere, dietro l'inarrivabile Immobile (28 reti), più l'inserimento nel Top 11 della Serie B. Tutto ciò a quasi 25 anni, un'età nella quale di solito difficilmente un calciatore riesce ad esplodere.

SPAZZATE LE VOCI DI MERCATO - In estate, dunque, il tanto sognato ritorno a Cagliari per vestire la maglia tanto inseguita. Da subito beniamino dei tifosi, che in lui hanno riposto tante speranze, Sau ha risposto con un buon ritiro precampionato. Poi i problemi muscolari, che ne hanno impedito l'impiego fino a questo momento: eppure, anche nei giorni scorsi, non si placavano le voci di mercato su di lui. Stimatissimo da Zeman, il suo nome era apparso nella lista di possibili rinforzi per la Roma, così come nei desideri del Siena. In ultimo ci ha provato il Grosseto, allenato dall'ex rossoblù Checco Moriero, cui il Cagliari ha risposto picche. Sau è al centro del progetto, per espresso volere del patron Massimo Cellino, che per lui ha intrapreso (e vinto, finora) una dura battaglia legale contro l'ex proprietario del Foggia Pasquale Casillo. Insomma, Sau non si tocca. E già contro il Palermo potrebbe guadagnarsi un posto nell'undici titolare, sebbene le sue condizioni di forma non siano ottime. Il Cagliari ha bisogno di concretezza sotto porta, per sovvertire l'attuale trend: con due bomber di razza come Pinilla e Sau, si augurano i tifosi rossoblù, ci sarà da divertirsi.