sabato 15 settembre 2012

IL BOMBER DI TONARA: Sau rimonta il Palermo Il Barbera non gradisce


SERIE A

Sau rimonta il Palermo Il Barbera non gradisce

Sau rimonta il Palermo  Il Barbera non gradisce

I rosanero, in controllo per circa un'ora e in vantaggio col primo gol italiano di Arevalo Rios, tirano troppo presto i remi in barca e subiscono il pari del Cagliari, firmato dall'attaccante in tap-in: il pubblico palermitano risponde con i fischi all'uscita dal campo
di MARCO GAETANI

PALERMO - Un colpo di reni, un guizzo, un morso da bomber di razza. Marco Sau si presenta così alla Serie A, regalando al Cagliari un punto in extremis e facendo vedere una delle sue qualità, già mostrate con continuità difendendo i colori di Foggia, in Lega Pro, e Juve Stabia, in Serie B. La rete nel finale dell'attaccante sardo è fa infuriare il pubblico del Barbera, che pregustava il successo e deve accontentarsi di un pareggio dal chiaro retrogusto di sconfitta.

IL TACCO DI AGAZZI - Le novità proposte da Sannino rispetto alle previsioni della vigilia sono molte: Hernandez vince il ballottaggio con Dybala, Morganella si prende l'out di destra, Ilicic torna in fascia come ai tempi del Maribor e in mediana c'è spazio per la coppia Arevalo Rios-Donati. Il Cagliari, che ritrova Pinilla e tiene in panchina Astori, parte meglio, specialmente sfruttando la fascia destra, dove si alternano Cossu e Thiago Ribeiro: il brasiliano, in una delle sue sfuriate sulla corsia opposta, si accentra e spara dai 20 metri, scaldando i guanti di Ujkani. Sul corner seguente Mantovani trattiene in maniera evidente Pinilla: ci sarebbero gli estremi per il penalty, Mazzoleni lascia proseguire. La giocata più spettacolare della prima frazione, però, la fa il portiere dei sardi. Punizione di Miccoli da oltre 30 metri, l'attaccante calcia di potenza e la sfera, apparentemente diretta verso l'angolo alla destra di Agazzi, scende di colpo spostandosi centralmente. Riflesso pazzesco dell'estremo rossoblù,
chiamato al miracolo con il tacco sinistro: se i portieri continuano a lamentarsi dei palloni di nuova generazione, il motivo c'è.

AREVALO RIOS SBLOCCA - Al 33' Von Bergen segue alla perfezione un taglio di Pinilla e in scivolata gli respinge la conclusione, tre minuti più tardi Miccoli si infuria per una mancata punizione dal limite su entrata di Perico: le proteste reiterate (e giustificate dai replay) gli valgono il giallo, al capitano rosanero va meglio rispetto a Pandev, espulso per motivi analoghi in Supercoppa proprio dal fischietto di giornata Mazzoleni. Un mancino di Ilicic al 38' fa il solletico all'incrocio dei pali, è il preludio al vantaggio palermitano: cross fuori misura di Garcia, Miccoli lo raccoglie nei pressi del fondo e scarica per l'accorrente Arevalo Rios, che indovina il destro in corsa. Diagonale potentissimo, nulla da fare per Agazzi e tutti negli spogliatoi a raggiungere Cossu, che aveva lasciato il campo per infortunio al 35': dentro Ibarbo al suo posto.

IL TIMBRO DI SAU - L'inizio di ripresa promette bene: Hernandez di testa gira male al 1', Pinilla non raccoglie un bel cross proprio di Ibarbo al 4'. È un fuoco di paglia, visto che il Palermo riesce ad addormentare i ritmi della contesa e a gestire il vantaggio. Sannino perde Ilicic per un problema fisico, l'ingresso di Kurtic modifica il 4-4-2 in una sorta di 4-3-3. Miccoli cerca di sfruttare ancora le caratteristiche del pallone, con due punizioni calciate come nel primo tempo: alta la prima, preda di Agazzi la seconda. La sfida cambia pelle alla mezz'ora, quando Von Bergen chiede il cambio: la retroguardia rosanero, priva del suo leader, inizia a sbandare. Al 37' Donati trova il raddoppio ma viene fermato in fuorigioco: le immagini mostrano il centrocampista leggermente oltre la linea. Il possesso palla del Cagliari si rivela sterile fino al 43', minuto del pareggio. Conti si libera sulla destra e mette in mezzo, trovando Perico solo a centro area: la conclusione del difensore non ha angolo e Ujkani respinge, Morganella non è reattivo e Sau lo brucia, insaccando di testa il tap-in dell'1-1. Nel recupero il borbottio del Barbera è inequivocabile e sfocia nei fischi conclusivi: scontate le chiacchiere del dopo-partita sulla posizione di Sannino, mentre Ficcadenti può respirare.

Palermo-Cagliari 1-1 (1-0)
Palermo (4-4-2): Ujkani 5.5; Morganella 5, Von Bergen 7 (30' st Munoz 5.5), Mantovani 5.5, Garcia 5; Ilicic 6 (8' st Kurtic 5.5), Arevalo Rios 6.5, Donati 6 (45' st Pisano sv), Bertolo 6; Hernandez 5.5, Miccoli 6. (Benussi, Brichetto, Labrin, Milanovic, Viola, Budan, Dybala). All.: Sannino
Cagliari (4-3-3): Agazzi 6.5; Perico 5.5, Rossettini 6, Ariaudo 6, Pisano 6; Ekdal 5 (33' st Nenè sv), Conti 6, Nainggolan 6; Thiago Ribeiro 6 (18' st Sau 7), Pinilla 6, Cossu 6 (35' pt Ibarbo 6.5). (Avramov, Astori, Avelar, Dessena). All.: Ficcadenti
Arbitro: Mazzoleni di Bergamo 5
Reti: 40' pt Arevalo Rios, 43' st Sau
Ammoniti: Nainggolan, Pinilla, Garcia e Mantovani per gioco falloso, Miccoli per proteste
Recupero: 2' e 5'

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