La Pro Loco di Tonara ha pubblicato la raccolta delle poesie del poeta improvvisatore tonarese Giovanni Mameli (1891-1978) dal titolo “Lodes a Tonara- Poesias - Giovanni Mameli tra oralità e poesia nella Barbagia Mandrolisai“.
Il libro stampato in proprio dalla Pro Loco di Tonara, sarà in distribuzione presso la sede della Pro Loco di Tonara, viale della Regione n. 10, a partire dal 23 marzo 2009.
Le persone interessate potranno riceverlo versando il contributo soci di 10 Euro presso gli uffici dell'associazione o richiederlo, anche via posta elettronica a prolocotonara@gmail.com, previo versamento, attraverso bonifico bancario intestato a Pro Loco Tonara presso il Banco di Sardegna di Tonara, del contributo di euro 10 e delle spese spedizione a carico del destinatario.
Per informazioni: PRO LOCO Viale della Regione, 10 - 08039-TONARA - TEL.: 0784 63814 – 3389336986
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L’iniziativa culturale, che rientra nel progetto SOS PATRIMONIO CULTURALE IMMATERIALE promosso dall’ UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco Italiane) e dedicata alla figura e all’opera del poeta tonarese Giovanni Mameli, noto Mameleddu¸ nato a Tonara nel 1891 e scomparso nel 1978, si è articolata in due fasi:
· In un primo tempo la Pro Loco ha avviato la ricerca sulla vita e l’opera del Mameli e ha realizzato un convegno di approfondimento sulla oralità e la poesia in suo onore che si è tenuto a Tonara il 12 e 13 giugno 2008.
Alla manifestazione intitolata “ GIOVANNI MAMELI TRA ORALITA E POESIA NELLA BARBAGIA MANDROLISAI - MUTOS, MUSICAS, FRORES, GOZOS E MUTETOS. “ sono stati presentati gli esiti della ricerca relativa alla produzione poetica e alla vita del poeta e si è discusso inoltre del canto a mutos, la forma poetica diffusa nella Barbagia Mandrolisai nel recente passato e largamente praticata dallo stesso Mameli, OGGI A RISCHIO di sopravvivenza.Per questo La Pro Loco di Tonara e l’UNPLI (Unione Pro Loco Italiane) con l’iniziativa hanno voluto lanciare un S.O.S. alla società civile, alla comunità della Barbagia Mandrolisai, alle autorità civili e politiche, all’UNESCO per la sua tutela.L’oralità nella Barbagia Mandrolisai ritrova in questa forma poetica gli elementi essenziali della propria identificazione culturale.Nel libro sono state pubblicate alcune gare poetiche in cui mameli è protagonista insieme ad altri esponenti della poesia orale della Barbagie e del mandrolisai. Sono inoltre stati trascritti i mutos cantati in suo omaggio nelle giornate del 24 maggio 2008 e del 12 giurno 2008.
E’ noto che su mutu, definito “metro poetico nazionale Sardo” da alcuni intellettuali intervenuti nel convegno, si caratterizza per la sua tradizionale bipartizione in "s’isterrida" e in "s’ammantu.
· La seconda fase si apre con la pubblicazione del libro “Lodes a Tonara” che raccoglie oltre alle poesie del poeta Mameli, poesie e mutos a lui dedicati dai poeti tonaresi e da improvvisatori della Barbagia mandrolisai. Giovanni Mameli, poeta improvvisatore di Tonara, è conosciuto per aver sostenuto fino agli anni sessanta numerose gare poetiche tra la Barbagia, il Mandrolisai e l’Ogliastra con vari poeti tra i quali Antoni Andria Cucca, Giuanninu Fadda, Barore Tuconi, e ancora, in tempi più recenti, con Remundu Piras, Barore Sassu, Peppe Sotgiu e Budroni, Cuccu di di Ruinas e Onali di Ortueri nel canto a mutos. La sua carriera poetica inizia negli anni trenta: è spesso a Seulo, invitato per il canto alla locale festa paesana, ma sono note le sue frequentazioni anche di altri paesi delle Barbagie e dell’Ogliastra, in particolare di Aritzo, Desulo, Meana Sardo e Sorgono. Mameli è uno dei grandi estimatori di Peppino Mereu, tonarese come lui che fa in tempo a conoscere personalmente Peppino Mereu come testimonia la moda "Pro Peppino Mereu" a lui dedicata nel 1936.