sabato 8 novembre 2025

14- Arasule Arregodos de sa guerra e de Russia e de sa Vida - Benigno Casula

 


Quel giorno  il cielo di Arasule,Il rione dove ero nato, era parzialmente nuvoloso e dominava la scena. Dalla posizione in cui mi trovavo in basso a destra, vedevo l'angolo di un tetto in terracotta con tegole a coppo provenienti dalle Fornaci di Bonu di Su Nuratze in perfette file diagonali fungeva da elemento di inquadratura, guidando lo sguardo verso il centro dell'immagine. A sinistra, un albero dalla chioma folta e di un verde acceso catturava  la luce, offrendo un vivace contrasto con le tonalità più opache delle case in lontananza. Sotto l'albero, si intravedeva una strada sterrata e ripida che scendeva, con una staccionata in legno scura che la delimitava e un piccolo carro in legno   parcheggiato  sul lato.

Arasule era, costruito a grappolo su un ripido versante della collina. Le case erano addossate l'una all'altra, formando un'unica massa architettonica che sembrava


arrampicarsi verso la cima. Le facciate erano dipinte in una varietà di colori pastello: si notavano  tonalità di rosa antico, ocra, giallo crema, azzurro e verde salvia. I tetti a falda inclinata, quasi tutti in terracotta, creavano  un suggestivo schema di linee e volumi. Nonostante la densità edilizia, si scorgevano piccole terrazze, finestre e balconi che spezzavano la monotonia delle facciate.Il rione

 è abbracciato e quasi inghiottito da una fitta foresta di alberi ad alto fusto, che si estende per tutta la parte superiore della collina. Il verde scuro e compatto del bosco fa da sfondo naturale e maestoso, accentuando la sensazione di un luogo immerso nella natura. Al di là della foresta, il cielo la faceva da protagonista.. Le nuvole, grandi e gonfie, creavano un effetto drammatico. Il loro colore variava dal grigio scuro, quasi plumbeo, nelle zone più dense, a un bianco brillante e illuminato dove la luce del sole filtra. Gli squarci di cielo azzurro che si intravedevano tra le nuvole suggerivanoun'atmosfera mutevole, forse la fine di un temporale o l'arrivo di una schiarita.

 

La luce quel giorno era diffusa ma non uniforme. Le zone in ombra erano  evidenti sotto le nuvole più scure, che proiettavano delle zone d'ombra sul paesaggio. Questo gioco di luce e ombra contribuiva  a creare un'atmosfera suggestiva e un senso di profondità.

7-Sonetto (Villanova Monteleone - 1938 Arregodos de sa guerra e de Russia e de sa Vida - Benigno Casula

"Raffaele, da Villanova Monteleone a Stintino, ti scrivo.  Non è una lettera qualsiasi, ma un sonetto, come usiamo fare noi due. Vogl...