sabato 8 novembre 2025

3 - La Scuola Fascista - Arregodos de sa guerra e de Russia e de sa Vida - Benigno Casula



La scuola è un ricordo a parte, un mondo che, per qualche anno, è stato la mia vera luce. Erano i primi anni della scuola fascista, un'esperienza che, per noi bambini di Tonara, era una cosa nuova. Si andava a scuola fino alla quinta elementare, a gruppi. Non c'era un asilo, e noi ci si arrangiava, affittando case da privati, ma i maestri di scuola erano tutti di Tonara, gente del posto. C'era il maestro Licheri, il maestro Tore, il maestro Desotgiu, il maestro Marcello. Ci insegnavano i rudimenti, il minimo indispensabile, ma per noi era un mondo di sapere.

Andare a scuola era come un'avventura, camminando insieme, ragazzi del paese, a Istracu, a Sant'Antonio, a Sa Discarriga, ad Arasulè. Per me, a scuola mi avevano mandato fino alla quarta elementare, un'esperienza che a me, bambino, faceva sentire vivo e curioso del mondo. A me, però, non era andata così. Non la finii, mi ritirarono a metà anno. Mio padre, il pastore, chiedeva una mano d'aiuto. E così, per me, la luce della scuola si spense. Il mondo si era illuminato, ma il mio futuro era tornato a essere come prima, segnato dalle pecore e dalla terra, un futuro senza una vera luce.


7-Sonetto (Villanova Monteleone - 1938 Arregodos de sa guerra e de Russia e de sa Vida - Benigno Casula

"Raffaele, da Villanova Monteleone a Stintino, ti scrivo.  Non è una lettera qualsiasi, ma un sonetto, come usiamo fare noi due. Vogl...